Sachs: “Cibo, lavoro, clima: il mondo è interconnesso e non si torna indietro”

L'economista della Columbia University al Festival dell'Economia di Trento. "La guerra sta creando un solco ma non è la fine della globalizzazione. Nessuno mai coltiverà caffè a Central Park"

TRENTO - La guerra tra Russia e Ucraina, il riscaldamento globale, l’interruzione nella catena delle forniture di cibo che «sta mettendo a dura prova soprattutto i Paesi in condizioni di estrema povertà, in Africa, ma anche in parte dell’Asia e dell’America». Il solco che si sta scavando nel mondo tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti da una parte e la Russia dall’altra, ma anche tra gli Usa e la Cina.

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